Corso massaggio drenate emolinfatico Roma

Cos’è un massaggio drenate emolinfatico

Uno dei trattamenti più diffusi all’interno dei centri di benessere è il massaggio emolinfatico, una tecnica in grado di stimolare sia la circolazione linfatica che quella sanguigna. Lo scopo di questo messaggio è quello di evitare la ritenzione idrica, un problema che è alla base di cellulite e smagliature.

 

In quali casi è necessario il massaggio emolinfatico

Il massaggio emolinfatico risulta essere indispensabili per tutti coloro che hanno problemi circolatori, ossia un disturbo che molto spesso è alla base di inestetismi del proprio corpo e che si presenta da mancanza di ossigeno e di nutrizione dei tessuti della pelle. Si tratta di soggetti che hanno in sé un accumulo di tossine nocive per il proprio organismo è che molto spesso causano diversi problemi di natura estetica punto questo tipo di malessere può essere eliminato dal massaggio emolinfatico che riesce a intervenire proprio su quelle parti del corpo in cui si ha più bisogno.

Come si esegue un massaggio emolinfatico

Il massaggio emolinfatico è composto da una serie di pressioni, sfioramenti e azioni di pompaggio che hanno lo scopo di eliminare tutte le tossine in eccesso sfruttando la stimolazione sia della circolazione linfatica che quella sanguigna. Ogni azione viene effettuata partendo dal centro del corpo in modo da spingere l’azione del massaggio fino alla periferia. In base alla zona in cui si sta eseguendo il trattamento, il professionista esegue delle spinte più o meno forti che cambiano in base all’inestetismo che si andrà a trattare. Infatti la pressione esercitata inizia con movimenti leggeri che vengono ripetuti e che vengono seguiti poi da azioni più decisive fatte di sfioramento e pompaggio.

A chi è rivolto il massaggio emolinfatico

Il massaggio emolinfatico è adatto per tutte le persone che soffrono di inestetismi e patologie. Nella maggior parte dei casi questo è consigliato per coloro che:

  • Stanno seguendo una dieta;
  • hanno pelli secche e poco idratate;
  • sono dotati di inestetismi come cellulite;
  • sono in stato di gravidanza;
  • sono persone che soffrono di gonfiori, edemi, e fragilità vasale;
  • sono soggetti reduci da contusioni distorsioni;
  • sono soggetti che hanno disturbi addominali come stipsi e coliche.

 

Ogni quanto tempo è consigliato fare un massaggio emolinfatico

Per fare in modo che il massaggio emolinfatico porti tutti i suoi benefici, è bene eseguire questo trattamento almeno due volte a settimana, dedicando un’ora ad ogni appuntamento. Inoltre è consigliabile eseguire nel modo migliore sia gli sforamenti che i pompaggi con l’aggiunta di oli essenziali sia di finocchio selvatico o utilizzando il classico olio da massaggio. In questo modo i benefici che la pelle avrà saranno maggiori in quanto apparirà più rilassata e più tonica.